
Villa Vanna, già Rocchetti Dolfin, sorge a metà dell’Ottocento a Salboro, frazione del Comune di Padova, inserita assieme alle sue adiacenze in un grande e meraviglioso parco romantico (progetto del famoso architetto Giuseppe Jappelli) che si estende per 1.500 mq, arricchito di laghetti e prospettive architettoniche. Il giardino, che presenta una collinetta artificiale, è ancora attraversato da suggestivi vialetti, che in passato superavano i corsi d’acqua grazie a ponticelli in ghisa distrutti durante la guerra. Tra la vegetazione, costituita per lo più da latifoglie, e sulle sponde del lago più grande, si possono osservare, in tutte le ore del giorno, numerosi esemplari dell’affascinante airone cinerino. Nella villa, eretta ampliando alcuni fabbricati rurali precedenti, sono presenti ampie scuderie, dovute alla passione per i cavalli del primo proprietario: rimaste allo stato originario, conservano carrozze e calessi d’epoca. Il complesso ospita oggi un centro ippico e un ristorante.