Ville e dimore antiche
Ville e dimore antiche del Veneto e dei Colli Euganei
Filtra i risultati
Filtra per
Giochi di luci, di facciate, di vasti parchi e curati giardini si fondono con l’armonia delle campagne circostanti creando scenografie naturali animate da ninfe, putti e antiche divinità pagane. Con il Quattrocento si apre per i Colli Euganei una pagina di raffinata bellezza e di fioritura artistica che trova l’espressione più alta e completa nella Villa Veneta.
Durante il periodo della Serenissima, Venezia finanzia la nobiltà affinché si dedichi ai possedimenti dell’entroterra, visti come risorsa sicura per l’economia veneziana. I nobili cominciano a recarsi con una certa frequenza in queste zone, a soggiornare per lunghi periodi e a costruire dei palazzi domenicali per non farsi mancare le comodità alle quali sono abituati. Nascono così le ville venete (sono considerate Ville Venete tutte le residenze nobiliari costruite prima del 1797, anno della caduta della Serenissima Repubblica di Venezia), le dimore fuori porta delle più potenti famiglie dell’epoca, che vedono tra gli artisti locali che le hanno realizzate e decorate nomi di spicco quali Andrea Palladio, Gian Maria Falconetto, Andrea da Valle e Vincenzo Scamozzi tra gli architetti e tra i pittori: Veronese, Tintoretto e Tiepolo.
Le eleganti Ville Venete ci rimandano gli echi della vita in villa alla ricerca della perfetta simbiosi tra l’intervento dell’uomo e il paesaggio naturale.