
Villa Correr Dalla Francesca a Casale di Scodosia fu costruita su preesistenze fortificate (di proprietà dei nobili veneziani Valier) verso la fine del ‘600 come dimora estiva della nobile famiglia veneziana dei Correr, che qui possedeva più di trecento ettari di terreno; oggi le sue forme non ricordano certo le architetture venete di campagna di quel sontuoso e ricco secolo, poiché dalla metà dell’ottocento, altri proprietari, con interventi non certo ortodossi ne mutarono l’aspetto. Scomparvero così delle statue dai lati est e ovest e alcune aggiunte vennero a coprire i resti di un antico monastero (oggi Chiesa di Santa Margherita). Dopo i numerosi passaggi di proprietà (Correr, Donà, Dalla Francesca) la villa nel 1980 passò al Comune di Casale di Scodosia che ancora oggi al suo interno organizza una grande mostra dell’antiquariato.
Il complesso di Villa Correr si presenta molto articolato per le continue trasformazioni attuate. Il Settecento ci restituisce una villa con planimetria tradizionale avente la consueta impostazione tripartita con il salone al centro e stanze laterali ai lati; sono inoltre presenti colombara, barchessa e grande corte. L’ala est era un tempo adibita a magazzini, seccatoi per tabacco e scuderie. All’interno le decorazioni parietali sono ancora quelle originali. Nel retro della villa un notevole parco con alberi secolari. Vicino alla dimora vi è la casa del Gastaldo (Masseria Altaura), che era il factotum degli antichi signori, oggi la casa e la barchessa sono diventate la sede di una fattoria didattica.