Villa Corner (già Ca’ Santasofia) risale al XVI secolo ed a seguito di accurati restauri è stata riportata agli antichi splendori. L’eleganza e le bellezze di questa costruzione sono esaltate dai profumi del suo parco secolare e dall’integrità di un territorio caratterizzati dal parco stesso che lo circonda, un’autentica miniera per gli amanti della natura. La villa fu di proprietà della famiglia padovana Santasofia (il capostipite Nicolò era un dottore e visse nella prima metà del ‘300), che possedeva beni fondiari in Monselice. Nel 1808 il Catasto napoleonico, attesta che Giacomo Cornèr è in possesso della villa con orti, brolo e oratorio privato. Nel 1969 venne acquisita da Benito Veronese, imprenditore monselicense particolarmente attivo nel recupero di immobili storici come Villa Nani Mocenigo. I lavori di restauro iniziarono nel gennaio del 1970 e si potrassero per ben 3 anni date le condizioni di estremo degrado in cui verteva. Ancora oggi è di proprietà della famiglia Veronese.
In Villa Corner è da notare l’analogia tra la parte centrale della sua facciata e quella di Villa Duodo alle Sette Chiesette (firmata da Vincenzo Scamozzi), in particolare il massiccio portale d’ingresso in trachite e l’edicola superiore racchiudente una serliana dalle linee geometricamente ben definite, in perfetta sintonia con tutti gli altri fori dell’ampia superficie squadrata, cui s’accosta a sinistra una torretta, di poco posteriore, per solito adibita ad accogliere eventuali ospiti durante la stagione della villeggiatura.