
Villa Ca’ Marcello, splendida dimora di origine cinquecentesca costruita dalla nobile famiglia veneziana dei Marcello, fu ampliata, interamente decorata ed arredata nel Settecento, quando i nuovi proprietari, i marchesi Maruzzi, fecero della villa una fastosa dimora di rappresentanza e sede per la gestione delle attività agricole (dati i 4000 ettari di possedimenti terrieri). Gli stessi Maruzzi commissionarono inoltre le decorazioni degli ambienti interni: Giovanni Battista Crosato, allievo di Tiepolo, affrescò il salone centrale con episodi della vita di Alessandro Magno e Giuseppe Zais eseguì i disegni per la stuccatura di una delle camere da letto. La villa colpisce per il perfetto stato di conservazione di tutti gli arredi originali, gli oggetti d’arte, gli affreschi del maestoso salone da ballo e gli stucchi che custodisce. L’edificazione del nucleo più antico fu voluto da Andrea Marcello come casa destinata a brevi soggiorni in occasione delle battute di caccia, e successivamente ampliato ad opera dell’architetto Francesco Maria Preti verso la metà del 1700. Durante la prima guerra mondiale, la Villa fu sede di diversi comandi italiani di Corpo d’Armata e del Comando Supremo delle truppe inglesi in Italia. Il Re Vittorio Emanuele III vi pernottò all’epoca della battaglia del Piave, nel Giugno 1918.
Villa Ca’ Marcello, immersa al centro della campagna veneta, è ancora oggi vissuta dalla famiglia Marcello. La struttura è composta da un corpo centrale a tre piani e due barchesse laterali ed è circondata da un parco storico di oltre 9 ettari. Il parco secolare di Ca’ Marcello (1700) è idealmente divisibile in due aree architettoniche: il giardino all’italiana e il parco all’inglese.