
Il Santuario di San Leopoldo Mandić a Padova, conosciuto anche con il nome di Chiesa della Trasfigurazione, è un edificio religioso dell’inizio Ottocento e facente ancora parte di un complesso conventuale fondato nel XVI secolo dall’ordine dei Cappuccini. Distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riedificato nella sua forma attuale dall’architetto Giovanni Morassuti e consacrato il 14 maggio 1950. Al bombardamento del 1944, si salvò come da profezia del frate cappuccino Leopoldo Mandić solo il suo confessionale. L’interno del Santuario è ricco di interessanti tele del Cinque e Seicento (opere di Palma il Giovane, Varotari e Maganza) e conserva le spoglie dell’amato santo di origini dalmate. La tomba di San Leopoldo Mandic è collocata dal 1963 in un locale attiguo alla chiesa, presso la stanzetta (cella-confessionale) dove il padre confessava. Il complesso ospita anche il Museo Missionario Africano.
Padre Leopoldo Mandic fu per molti anni l’instancabile confessore dei padovani e il suo Santuario rimane luogo di devozione e di numerosi pellegrinaggi. Il frate nacque a Castelnuovo di Cattaro, in Montenegro, il 12 maggio 1866. Giunse a Padova nel 1909, dove rimase fino alla morte, nel 1942. Amato e venerato da fedeli di ogni età e di ogni classe sociale, alla sua intercessione si attribuirono grazie e miracoli: Paolo VI lo proclamò beato nel 1976 e Giovanni Paolo II lo proclamò santo nel 1983, indicandolo come modello dei confessori.
Info
Piazzale Santa Croce 44, Padova
Tel +39 049 8802727
Fax +39 049 8802465
[email protected]
www.leopoldomandic.it