
L’Oratorio di Santa Margherita a Padova è un edificio religioso di origine medievale dedicato a Santa Margherita di Antiochia e deve l’attuale architettura agli interventi di Tommaso Temanza (1748) e forse, Domenico Rossi. Sino al 1797 fu “Abbadia” dei Gradenigo, attualmente è oratorio assoggetto alla parrocchia di San Francesco Grande. La prima chiesa venne fondata il 9 giugno 1198 dai monaci dell’Abbazia di San Cipriano in Murano. Era un centro religioso rilevante per la contrada che era appunto definita “di Santa Margherita”, ma con la costruzione nel 1416 della chiesa di San Francesco Grande perse importanza. Non si conoscono precisamente le caratteristiche dell’edificio primitivo. Nel secolo XVI i beni dell’Abbazia di San Cipriano passarono al Patriarcato di Venezia, ma per ordine di Sisto V l’edificio sacro restò ai patrizi Gradenigo che avevano precedentemente assunto il diritto di pieno giuspatronato sulla chiesa e su altri beni della decaduta Abbazia muranense.
Tanto bianca è la facciata dell’Oratorio di Santa Margherita a Padova, in pietra d’Istria che richiama caratteri neoclassici, tanto è colorato ed affrescato il suo interno con le 16 rappresentazioni dei Putti alati disposti come le pagine di un libro. Si susseguono quattro nicchie occupate dalle statue degli Evangelisti, lavori di Francesco e Antonio Bonazza.
Info
Via San Francesco, Padova