Sentiero n. 27 del Parco Regionale dei Colli Euganei

Sentiero del Principe n. 27

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Il Sentiero del Principe, tra Este e Baone, vi condurrà alla scoperta dei luoghi che hanno accolto nel tempo poeti, intellettuali, mecenati e cantori. Una piccola deviazione vi condurrà al convento che ospitò la prima clausura di Beatrice ed alcuni luoghi misteriosi come la Fontana delle Muneghe e la Carega del Diavolo. Read More
  • Partenza e arrivo: Este – Via dei Cappuccini
  • Tempo di percorrenza: 2 ore
  • Difficoltà: facile
  • Lunghezza: 6,1 km
  • Dislivello: 200 metri 
  • Segnavia: n. 27
  • Comuni interessati: Este, Baone

Il sentiero del Principe è un percorso di grande interesse naturalistico, mostrandoci in una sola camminata vari ambienti, diversi tra loro, ma soprattutto di interesse culturale, poichè attraversa idealmente la storia della letteratura, coinvolgendo chi lo percorre nelle suggestioni create dai luoghi che ne vengono sfiorati.
Sono molti infatti i siti di importanza storica che vedrete incamminandovi su questa via.

Alle vostre spalle lasciate l’imponente fortificazione del Castello di Este, che conserva nelle sue torri le atmosfere medievali cantate dai Trovatori.
All’inizio del sentiero incontrerete, appena imboccata Via dei Cappuccini, l’Arco del Falconetto, ingresso scenografico e monumentale fatto costruire da Alvise Cornaro, mecenate del Ruzante.
Vedrete poi Villa Kunkler, che accolse tra le sue mura il poeta inglese Shelley ed i suoi versi.

Il sentiero continua tra le ville patrizie estensi, ad esempio la bellissima Vigna Contarena, con il suo hortus secretus che dà sulla strada. Proseguite sul percorso fino ad uno spiazzo da cui ammirare il Mastio del castello; salite ancora costeggiando la pineta storica, giungendo infine al Palazzo del Principe.

Da qui, si segue l’antica strada che collegava Este al piccolo borgo collinare di Calaone da cui ammirerete le colline occidentali e la pianura sottostante.

Da Calaone, frazione di Baone, si ridiscende deviando su un tratto di sentiero sistemato di recente, per poi ritrovare i tornanti della strada principale che riconduce alla cittadina estense.

Giunti a Calaone, vi consigliamo la deviazione in corrispondenza della località di Salarola, poco lontana dal centro abitato, sulla via che conduce a Baone: qui si trovava l’ex Convento di Salarola, che ospitò la prima clausura di Beata Beatrice d’Este. Nelle vicinanze, scendendo ancora verso Baone, si trova, immersa tra l’aglio ursino e il dente di cane, la suggestiva Fontana delle Muneghe, nella valletta umida sotto ai ruderi del monastero.