Sentiero n. 29 del Parco Regionale dei Colli Euganei

Sentiero Cava Monte Croce Sentiero delle Creste n. 29

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Il sentiero n. 29 dei Colli Euganei ha inizio nei pressi della Cava di Monte Croce e ridiscende per ripido tratto del crinale roccioso del Monte Ceva, che vi stupirà per la conformazione unica e la ricchezza di biodiversità. Read More
  • Partenza e arrivo: Battaglia Terme – ex cava Monte Croce
  • Tempo di percorrenza: 3 ore
  • Difficoltà: esperto (tratti esposti su roccia)
  • Lunghezza: 2,9 km
  • Dislivello: 250 metri 
  • Segnavia: n. 29
  • Comuni interessati: Battaglia Terme

Il sentiero delle creste si trova a Battaglia Terme, ed ha inizio nei pressi della Cava di Monte Croce. Partendo dall’area attrezzata di via Montenuovo, incamminatevi in direzione della cava, sito importante per il recupero ambientale seguìto alla chiusura dell’attività estrattiva e per il valore scientifico legato allo studio dei fenomeni geologici.
Dalla cava il sentiero procede pianeggiante e coincide con il sentiero del Ferro di cavallo (n. 15). All’altezza di una casa colonica si sale a sinistra, dove inizia il ripido tratto del crinale roccioso del Monte Ceva. Da qui l’ambiente cambia, presentando inizialmente i tratti della macchia mediterranea, e in seguito sorprendendovi con scenari quasi esotici e primordiali, con rocce latitiche ricoperte di fico d’india e agave, in un paesaggio sempre più aspro man mano che si sale.

SI tratta del tratto più suggestivo, perchè panoramico e originale nella sua biodiversità, ma anche il più impegnativo, poichè ripido e accidentato con rocce affioranti. Per questo motivo, poco prima della vetta troverete una corda, installata appositamente per aiutarvi nella salita. Raggiungete la cima, dove una croce metallica domina dall’apice roccioso su una vista a 360° degli Euganei e del comprensorio termale.

Dopo la sosta sotto la croce riprendete il cammino scendendo dal lato opposto, sul crinale che attraversa i boschi dei Monti Spinefrasse e Croce, tra roverella, leccio e orniello, pungitopo e biancospino. Proseguendo questo saliscendi è possibile ricongiungersi con il “Ferro di cavallo” deviando sul fianco sinistro del monte Croce, oppure, prendendo la ripida discesa che costeggia i ruderi dell’antico monastero di S. Maria delle Croci per arrivare direttamente all’area di sosta da cui il vostro cammino è iniziato.