
Il Museo Veneto del Giocattolo a Mandria, località alle porte di Padova a pochi km da Abano e Montegrotto Terme, ha sede presso il complesso polifunzionale Civitas Vitae. La mostra nasce nel 2006 e continua a crescere grazie alla generosità e alla passione di alcuni collezionisti. Al suo interno è custodita la più ampia collezione di giocattoli del Veneto, un’importante testimonianza artistica e artigianale, con pezzi unici prodotti in Italia e all’estero che tracciano la storia del gioco da fine Ottocento agli anni Settanta del Novecento. Il museo comprende 7 sezioni divise per collezioni: automobili (esposizioni di auto-giocattolo), navi e aeroplani (navi e aerei da passeggeri e da guerra), treni (i pezzi più antichi presenti al Museo, dalla produzione di fine Ottocento, alle collezioni degli anni ’30), soldatini (delle più famose marche), giochi di fantasia (comprendono le giostre, i Clown, e i famosissimi giochi della marca Lehmann), bambole e peluches (in particolare la produzione italiana Furga e Lenci) e per finire la collezione Ingap, una carrellata di giocattoli prodotti dalla ditta di Padova che per più di 30 anni nella zona attigua al Bassanello è stata la più grande produttrice di giochi in Italia.
Al Museo Veneto del Giocattolo a Mandria i piccoli visitatori saranno accompagnati nel mondo magico del giocattolo e della sua storia da un gruppo di persone longeve appartenenti all’equipe de “i nonni del cuore”: collaborano con il Museo al fine di integrare la dimensione della relazione con quella della memoria, a partire da un ricordo creativo stimolato dal giocattolo. L’apporto delle persone anziane è quello di trasmettere una memoria che conserva l’esperienza passata e la restituisce alle generazioni future, arricchita di significati e di senso, in quanto costitutiva di un’identità individuale e collettiva. La componente relazionale con le generazioni più giovani è centrale nell’esperienza di visita al Museo Veneto del Giocattolo, non solo perché rende partecipi in prima persona i giovani visitatori, ma anche perché costruisce nuovi ponti fra generazioni diverse, lontane e allo stesso tempo molto vicine. La missione del museo non è infatti solo il recupero della memoria e della specificità del passato attraverso la conservazione di beni di interesse storico e artistico, ma è anche, e soprattutto, il recupero del significato educativo, ludico, culturale del giocattolo e l’attenzione all’interazione attiva del bambino con esso, al fine di stimolarne la creatività e di sviluppare relazioni interpersonali attraverso il gioco, anche con materiali poveri e di recupero. Presenti anche laboratori intergenerazionali dell’arte del riciclo, con la realizzazione di giocattoli grazie all’utilizzo di materiali d’uso comune come semi, rametti, conchiglie e tanto altro a disposizione in natura.
Info
Via Toblino 51, Padova
Tel + 39 049 8281705
Fax + 39 049 8281794
[email protected]
www.museovenetogiocattolo.it