
Il Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio a Teolo situato nel Palazzetto dei Vicari, sede amministrativa e militare della Serenissima Repubblica di Venezia risalente alla fine del XVI secolo, è stato inaugurato e aperto al pubblico nell’Ottobre del 1993 ed intitolato a Dino Formaggio, filosofo e critico d’arte del Novecento che insegnò a Padova, Milano e in altre Università italiane e che visse a Teolo per circa un ventennio, dove con tenacia e passione contribuì alla fondazione del museo a lui intitolato grazie alla raccolta e alla donazione di quadri e sculture tutt’oggi esposti. Il museo Dino Formaggio si inserisce tra i più significativi nel panorama degli istituti dedicati all’arte e presenta circa duecento opere di pittura e di scultura di ottantasette artisti, comprese tra la fine dell’Ottocento e i giorni nostri. In linea con una filosofia dell’arte di ispirazione fenomenologica di cui Formaggio fu promotore in Italia, l’originalità della raccolta museale non consiste nel documentare tendenze o scuole dell’arte di questo secolo o nel riunire artisti che si richiamano a un manifesto (pur raccogliendo alcuni autori, come Renato Birolli, Fiorenzo Tomea, Aligi Sassu, Alberto Casarotti, Dino Lanaro, che maturarono nell’ambiente del movimento milanese di “Corrente”, animato da Ernesto Treccani e che divenne, sul finire degli anni Trenta, un riferimento per i dissidenti dall’imperante novecentismo), ma nel presentare un campione, certamente limitato ma sufficientemente vario, dei notevoli rivolgimenti tecnici e culturali che l’arte ha conosciuto in questo secolo.
Del patrimonio del Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio a Teolo, tutto costituito da donazioni, se ne segnalano due di una certa consistenza con nomi di personaggi famosi e ormai consacrati dalla critica e dalla storia dell’arte: la donazione “Tito Gasparini” e la donazione “Mauro Ancona”. La prima pervenuta su espressa volontà della moglie Edvige, che comprende venti opere di pittura e scultura dell’artista pavese e che costituisce sin dal 1990, in seguito a una mostra antologica dedicatagli dal Comune di Teolo, il nucleo principale del museo. L’altra importante donazione, ad opera del professor Marcello Ancona in memoria del figlio prematuramente scomparso, comprende dodici opere d’arte tra le quali spicca il bronzo di Medardo Rosso, alcuni quadri a olio di Vincenzo Irolli, Angelo Dall’Oca Bianca, Beppe Ciardi, Francesco Paolo Michetti oltre ad alcune tele di autori locali come Neno Mori, Mario Disertori, Fulvio Pendini, Marco Novati, Achille Beltrame. Tra gli altri autori presenti nel Museo, oltre ai già citati artisti che fecero parte del movimento “Corrente”, sono da menzionare le opere di Attilio Rossi, di Italo Valenti, di Carmelo Cappello, del russo Gugo Manizer, del croato Vilim Sveçniak – accademico di Zagabria e pittore ufficiale del leader della ex Jugoslavia Maresciallo Tito – di Tono Zancanaro, della messicana Julia Lopez, dei francesi Sylvain Nuccio e A. Bartolomeo Trombini, di Giandante X insieme ad una nutrita rappresentanza di autori veneti, giovani e meno giovani, degli ultimi decenni.
Info
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Tel +39 049 9998530
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www.museodinoformaggio.it