Escursioni in Barca: la Navigazione fluviale alle Thermae Abano Montegrotto, nel Parco Naturale dei Colli Euganei.
Vie d’Acqua verso la Reggia del Catajo.
Residenze rinascimentali di ricchi nobili padovani e veneziani sorgono sulle rive del “Canale Battaglia”, il corso d’acqua che delimita il piccolo e grazioso comune di Battaglia Terme, punto di partenza ideale per scoprire antiche vie d’acqua e maestose residenze storiche. Come per i nobili padovani, il percorso alla scoperta della riviera euganea comincia dall’imbarco fluviale adiacente al Castello del Catajo, dove un’accogliente barca vi condurrà alla scoperta delle tradizioni dei barcari lungo il canale pensile artificiale, costruito nel XVI secolo per collegare Padova ai Colli Euganei.
Lungo lo storico percorso navigabile si incontra subito un’opera unica di ingegneria idraulica: la conca di navigazione. Questo manufatto, costruito nel 1917, collega attraverso un salto d’acque di ben sette metri, il territorio padovano ed euganeo con il mare di Venezia. Sarà emozionante ammirare il movimento delle grandi porte, che avviene con la sola pressione dell’acqua, e percepire il copioso afflusso delle acque. Oltrepassata la conca si apre allo sguardo una scenografia che ci riporta alla laguna veneziana, infatti, le vie fluviali di Battaglia Terme avevano un ruolo di primaria importanza e vi transitavano grandi barconi, piccoli burci ed imbarcazioni lunghe anche 30 metri.
La storia dell’antica navigazione è custodita in un piccolo gioiello: il Museo della Navigazione Fluviale. Non si tratta di un semplice spazio espositivo, ma di un percorso nella memoria e nella cultura dei “barcari”, la vera identità storica di Battaglia Terme. Tra barche, corde, timoni, vele e curiosi attrezzi che allestiscono le sale si riscopre un piccolo mondo fatto di miti e tradizioni. Il museo è stato creato da Riccardo Cappellozza “l’ultimo dei barcari”, che con passione e genuinità vi condurrà in un viaggio nella memoria per scoprire questo antico mestiere. Un racconto attraverso la costruzione delle imbarcazioni, sul loro uso per trasportare merci, persone e la preziosa trachite ricavata dalle cave dei Colli Euganei e usata dalla Repubblica Serenissima di Venezia per lastricare vie e piazze, tra cui Piazza San Marco.
La visita prosegue nel borgo fluviale di Battaglia Terme, un tempo il centro di una fitta rete di traffici e commerci che l’hanno resa un importante porto di riferimento anche grazie all’antica cartiera, ma non è finita qui, il piccolo paese si può dare vanto di custodire anche “il ponte dei scàini”, l’unico ponte in tipico stile veneziano a gradini della provincia di Padova.
Una breve passeggiata tra i suoi monumenti riporta l’attenzione ad una piccola stradina ai piedi del Castello del Catajo, che introduce la signorile dimora e rinomata cantina della famiglia Salvan. Immersa nella campagna ritroviamo una delle più storiche produzioni locali di vini, nascono qui, sin dal 1914 i vini del “Pigozzo” definiti da Giorgio Salvan “vini generosi che riscaldano i cuori e rallegrano lo spirito”. All’ombra degli archi della barchessa, circondati dai vigneti si degustano preziosi vini rosso rubino, rosè e goliardiche bollicine, accompagnate dai golosi salumi ed affettati veneti, senza dimenticare la bontà dei formaggi locali.
Dopo aver ritemprato il corpo e lo spirito non resta che giungere alla maestosa residenza della famiglia Obizzi: il Castello del Catajo. Circondato dalla spettacolare scenografia dei Colli Euganei, la dimora seicentesca offre un viaggio nel passato, tra fantasmi, giardini monumentali con sequoie secolari, leggende e battaglie navali. Sono 350 le stanze che compongono la villa e raccontano la storia della prestigiosa famiglia francese che attorno al 1530 ne cominciò la costruzione. Il terrazzo, un tempo sala da ballo, offre una vista unica sul comprensorio del Parco Regionale dei Colli Euganei ed accompagna il tramonto di una giornata indimenticabile.