
Nell’Area Archeologica del Lago della Costa ad Arquà Petrarca, posto alle falde meridionali del Monte Calbarina, sorse intorno al 2.200 a.C. (età del Bronzo Antico) un importante villaggio su palafitta. Non si trattava però di una palafitta vera e propria, con capanne costruite su impalcati lignei retti da pali infissi sul fondo del lago; bensì, tipologia frequente nelle aree umide e spondali, su una bonifica di fascine e tavoloni orizzontali, atti a consolidare e rialzare il terreno paludoso. Con il progressivo abbandono, un po’ in tutta la regione, del modello abitativo su palafitta, l’area edificata, adeguata nel tempo a nuovi criteri edilizi, venne via via allontanata dalle sponde del lago. Rifondato su terreni più compatti, dove le abitazioni potevano essere costruite direttamente a terra, il villaggio proseguì così la sua vita florida e ininterrotta per quasi mille anni, fino alla metà circa del XIII secolo a.C. (età del Bronzo Recente). Il villaggio del laghetto della Costa è stato inserito nella lista delle palafitte divenute patrimonio dell’UNESCO nel corso del 2011.
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