Per il centesimo anniversario
della nascita di Ingmar Bergman, uno dei massimi intellettuali del ‘900, sarà proiettato il film Sussuri e Gida per la regia di Ingmar Bergman.
Pochi registi come Ingmar Bergman
hanno dimostrato di possedere una conoscenza pressoché totale delle arti
(cinema, certo, ma anche musica, letteratura, pittura, teatro e filosofia), di
cui il cineasta svedese si è servito come di uno specillo per indagare le
giunture più intime e segrete dell’Umano. Del tutto irriducibile al solo
linguaggio filmico, l’arte di Bergman esige di essere costantemente riferita a
un più ampio orizzonte culturale per poter essere compreso e interpretato in
modo adeguato. Pertanto davvero multi-forme deve essere inteso il magistero
bergmaniano, perché soggiacente a esso vi è la convergenza e l’interazione di
una molteplicità di idiomi.