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sedi diverse
Via Antonio Zanchi n. 17
Este 35042
A partire dal 15 settembre 2018

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Orari

15:00
A partire dal 15 settembre 2018
sedi diverse

Mary Shelley e il mito di Frankenstein – Este 1818″

Da sabato 15 settembre a domenica 7 ottobre 2018

Progetto dell’Associazione Culturale “Villa Dolfin Boldù” in collaborazione con il Comune di Este –  Biblioteca Civica

Programma:

Sabato 15 settembre – Ore 16.30 Villa Byron – Ingresso libero – Incontro letterario con il prof. Francesco Selmin (storico) e la prof.ssa Marilena Parlati (Università di Padova), con letture animate e musiche: Elena Biscuola, mezzosoprano – Fabrizio Malaman, pianoforte. Segue aperitivo (in caso di maltempo: Teatro dei Filodrammatici)

Giovedì 20 settembre – Ore 21,15 – Aula Magna del Chiostro di S. Francesco – Ingresso libero – Proiezione del film “La moglie di Frankenstein” (R. Lee, 1939)

Domenica 23 settembre – Ore 15.00 – Passeggiata storico-artistica “Con gli occhi di Mary” guidata dal prof. Felice Gambarin. Partenza da Villa Byron e arrivo a Villa Albrizzi, nei luoghi visitati da Mary Shelley nel soggiorno del 1818. Segue aperitivo (in caso di maltempo, recupero domenica 30 settembre)

Giovedì 27 settembre – Ore 21,15 – Cinema Teatro Farinelli – Ingresso unico € 5,00 – Proiezione del film-novità di Haifaa Al Mansour “Mary Shelley” (2017)

Giovedì 4 ottobre – Ore 21,15 – Aula Magna del Chiostro di S. Francesco – Ingresso libero – Proiezione del film “La vendetta di Frankenstein” (T. Fisher, 1958)

Domenica 7 ottobre – Ore 21,00 – Museo Nazionale Atestino – Ingresso libero – Conferenza “L’arte al tempo di Canova. Byron, Shelley, Hayez, Franchini… tra Este, Padova e Venezia. Il Neoclassicismo” a cura del prof. Felice Gambarin

I Colli Euganei sono un crocevia letterario di prima grandezza: nel 1817, a Este, Lord Byron prese in affitto una villa che in seguito divenne il laboratorio poetico di Percy B. Shelley. Qui tra l’estate e l’autunno 1818 egli concepì e iniziò a scrivere alcuni dei suoi capolavori quali “Prometeo liberato”, “Giuliano e Maddalo” e “Versi scritti tra i Colli Euganei”.
In quest’ultimo componimento le cime dei Colli Euganei si trasformano in isole in fiore, luogo di serenità e armonia, nel mare del dolore. Appare evidente la funzione terapeutica del poemetto, iniziato dopo la tragica morte della figlia Clara, cui segue l’anno dopo quella del figlio William.
Anche Mary Shelley resta profondamente colpita e affascinata dalla bellezza del paesaggio euganeo, che entra con forza nel romanzo “Valperga” (1823) e continuerà ad essere evocato a lungo, anche dopo che l’autrice di “Frankenstein” avrà lasciato l’Italia.

Info: Biblioteca Civica – tel. 0429 619044

Associazione cult. Villa Dolfin Boldù – tel. 338 4569363