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Sala Don Bosco
30 settembre 2022

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20:30
30 settembre 2022
Sala Don Bosco

I venerdì della Rosa

Francesco Carmignoto è riuscito a coniugare la attività professionale di medico ospedaliero e i relativi incarichi di alta professionalità, con la passione per i viaggi e per la fotografia. Un interesse che è sorto molto presto, per merito di due viaggi “impossibili” per quei tempi, con gli amici studenti di Medicina. In Siria, Giordania e Iraq nel 1966 con una piccola Fiat 500 e nel 1967 fino all’India con una Fiat 850, attraverso Turchia, Persia, Afganistan e Pakistan.
Negli anni successivi il piacere del viaggio e la attenzione alla fotografia sono diventati un binomio inscindibile, riuscendo a visitare numerosi paesi, spesso con percorsi a piedi. In questa veste ha contribuito per alcuni anni alle edizioni italiane della Collana Lonely Planet. Le sue fotografie sono state pubblicate per le guide turistiche EDT di Tibet, Siria, Giordania e Cambogia.
E’ medico attivo, associato al CUAMM di Padova, e in passato anche di Emergency e Medici senza Frontiere. Con i colleghi di queste associazioni e con l’Università di Padova, ha cercato di portare aiuti sanitari in alcuni paesi africani come Etiopia, Eritrea, Sudan, Benin e Burkina Faso.
Ha partecipato con successo a numerosi concorsi fotografici e pubblicato nel 2006, e in seconda edizione nel 2007, il libro fotografico: “La vita è un viaggio … e viaggiare è vivere due volte”, in cui paesaggi, architetture e genti di tanti paesi diversi sono mescolati alla ricerca di curiose assonanze. Una bella mostra su Cile e Bolivia: ”Altiplani. Percorsi di luce” è del 2009. Fa parte del Fotoclub Padova, con il quale ha partecipato a numerose mostre ed edizioni fotografiche negli anni successivi.
Nel 2021 ha pubblicato un libro di fotografie e racconti di viaggio dal titolo: “L’Afghanistan è un paese meraviglioso e altri racconti”.
Le fotografie di Francesco Carmignoto sono caratterizzate dalla meraviglia per i paesaggi naturali, dove si avverte il silenzio, la solitudine che appaga l’anima, il tempo che scorre senza fretta, ma anche la gioia per l’incontro con le persone.

Sala Don Bosco Rovolon I venerdì della Rosa

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