
La Chiesa di San Gaetano a Padova, che fu dedicata ai Santi Simeone, Giuda e Bartolomeo apostoli, è però nota con il nome del fondatore dell’ordine dei Teatini, San Gaetano Thiene. Accanto sorgeva infatti l’ex complesso conventuale dei teatini, poi tribunale di Padova e oggi Centro Culturale Altinate/San Gaetano. La chiesa è opera dell’artista architetto Vincenzo Scamozzi, progettata sul finire del XVI secolo, con splendide linee architettoniche esterne e interne e ricca di marmi, affreschi e quadri di pregevole fattura. L’architettura e le scelte tematiche delle sculture e dei dipinti rientrano nei dettami programmatici del Concilio di Trento che i Teatini, sostenitori del nuovo spirito contro riformistico, rispettarono fedelmente. L’imponente facciata a due ordini è divisa in cinque zone da grandi lesene che sostengono la trabeazione e il piano attico; le statue nelle nicchie risalgono al XVIII secolo. La pianta ottagonale della chiesa dimostra che la sua funzione originale era quella di cappella del convento teatino, del cui complesso faceva parte.
L’interno della Chiesa di San Gaetano a Padova, rivestito di marmi policromi settecenteschi, è suggestivo per il gioco dei pilastri che si uniscono oltre la trabeazione al culmine della copertura. All’iniziale apparato decorativo, tardo cinquecentesco, ne vennero aggiunti dei successivi che alterarono l’originaria semplicità dell’interno, ma lasciarono nella chiesa uno splendido esempio di arte barocca. L’intervento di maggior rilievo artistico è l’Affresco della volta del parigino Guido Luigi Vernansal risalente al 1730. L’affresco rappresenta Il Paradiso in cui le anime elette sono divise in 16 categorie delimitate dalle nervature convergenti nel medaglione centrale.
Info
Via Altinate, Padova