Cervarese Santa Croce

Oratorio della Santa Croce a Cervarese Santa Croce

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L'Oratorio della Santa Croce a Cervarese Santa Croce è il più antico luogo di culto cristiano della zona del fiume Bacchiglione, tanto da aver dato il nome al paese in cui sorge. Read More
Oratorio della Santa Croce a Cervarese Santa Croce

L’Oratorio della Santa Croce a Cervarese Santa Croce, sorto durante l’epoca longobarda su una probabile area cristiana romana, è il più antico luogo di culto cristiano della zona del fiume Bacchiglione, tanto da aver dato il nome al paese in cui sorge. Si trova menzionato in uno dei primi documenti scritti della Diocesi di Padova, risalente all’anno 874, come donazione fatta dal vescovo Rorio ai benedettini padovani di Santa Giustina. In seguito fu conteso tra il vescovo e l’imperatore Lotario II che voleva unirlo al monastero di San Prospero di Reggio Emilia. La primitiva chiesa fu invece assegnata dal papa al vescovo come sede di una comunità monastica (canonica regolare). Si ipotizza che la canonica sia sorta già nell’anno 899 quando si rifugiarono nella località di Cervarese i monaci benedettini fuggiti da Padova di fronte all’attacco degli Ungari. Nel tardo medioevo inizia la decadenza fino a che i Veneziani dal XV secolo la riducono a chiesa dipendente dalla pieve di Montegaldella e la danno in commenda (custodia con diritto sui beni ma senza obblighi di residenza) ad alti ecclesiastici e infine al seminario di Venezia. Dopo un restauro alla fine del ‘600 fu sottoposta al giuspatronato dello Stato, prima l’Austria e poi, dal 1866, il Regno d’Italia, che preferì trasformarla in abitazione privata e fece costruire una nuova chiesa parrocchiale a Cervarese.

L’Oratorio della Santa Croce a Cervarese Santa Croce, a navata unica, ha una pianta a forma di croce e contiene sulle pareti interne tracce di affreschi che si riferiscono ad epoche diverse, dall’XI al XVI secolo.  Questa chiesa, del XII-XIII secolo, sostituì quella più antica, le cui strutture sono state rinvenute sotto il suolo durante recenti scavi archeologici. All’epoca più antica (carolingia) risale anche la torre, poi trasformata in campanile, che in origine era un’avamposto del sistema difensivo del comitato di Vicenza lungo il fiume Bacchiglione, sul confine con il territorio Padovano. L’edificio, restaurato dal Comune di Cervarese negli anni ’80 del secolo scorso, è ora usato come sala per convegni e manifestazioni culturali.

Info
Via Vescovo Rorio 1, Cervarese Santa Croce (PD)
Tel +39 049 9903302
[email protected]

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